Partito allo Stadio Olimpico di Roma, il tour Venditti-De Gregori ha attraversato tutta Italia con due colossi distribuiti da RM Multimedia: grandMA3 con software 3 e oltre 200 teste mobili ROBE. Il light designer Massimo Tomasino ci racconta questo successo da decine e decine di date.
Venditti-De Gregori è uno di quei concerti che, per ambizioni e immaginario musicale, ha con sé qualcosa di diverso da altri. Abbiamo partecipato personalmente alla data zero, nella cornice dell’Olimpico di Roma, immergendoci insieme ai 44.000 fan presenti nella dimensione avvolgente di uno show di due ore e mezza, che ha attraversato senza interruzioni un repertorio inesauribile di successi.
Poco prima dell’inizio del primo concerto, abbiamo intervistato lo stage e light designer Massimo Tomasino, collaboratore fedele di Antonello Venditti da tanti anni e utilizzatore di diversi brand di RM Multimedia presenti al live tra i quali Robe e MA Lighting.
Il concept del palco
Niente ledwall, solo lighting.
“Partirono in due, ed erano abbastanza”: l’incipit di “Bomba o non Bomba” – prima in scaletta – racchiude il concept del progetto luci realizzato. Inizialmente, era prevista l’integrazione di un ledwall lungo tutto il fondale del palco ma, nonostante la parete led sarebbe stata sfruttata come espansione del progetto luci e non per la trasmissione di contenuti video, entrambi gli artisti hanno espresso il desiderio di voler lavorare senza ledwall, per farsi circondare solo da luce.
“Volevano proiettori molto potenti, in grado di illuminarli e avvolgerli da effetti luminosi”, ci racconta Tomasino, “per questo la prima scelta è stata ROBE” .
“L’idea del palco nasce e si sviluppa quindi sulla forma di un cantiere. Il disegno è geometrico, dinamico e con proiettori disposti a diverse altezze e su differenti forme di truss.
Il parco luci è dominato da Robe con 90 MegaPointe®, 70 Spiider e 22 ESPRITE™ Profile”.
La scaletta di successo attraversa più di 30 canzoni senza interruzioni ed è accompagnata ed enfatizzata da un disegno illuminotecnico creativo e mai ingombrante.
La sfida
Integrare al meglio l’effettistica di ogni proiettore, senza essere mai banale.
Massimo, raccontaci come sono stati posizionati i proiettori sul palco.
“I MegaPointe® sono ospitati in parte sulle truss verticali, in parte sui rombi insieme agli Spiider. A terra, abbiamo un’altra selezione di Spiider e di MegaPointe®, mentre gli ESPRITE™ si trovano sulla prima americana in alto”.
Il prodotto che ti sta piacendo di più?
“Il MegaPointe®. Sono stupito perché è un ibrido vero, finalmente!”
“In controluce ha riempito diversi brani, ma con effetti sempre nuovi e diversi.”
Come hai utilizzato gli altri proiettori ROBE?
Anche gli Spiider sono stati utilizzati in controluce mentre gli ESPRITE™ per “puntamenti di inseguimento sulla band, o in proiezione utilizzando i gobo che – tra l’altro – reputo davvero belli”.
Massimo Tomasino si racconta “soddisfatto” di ROBE, conosce e utilizza il brand da anni e sa quanto può incrementare la qualità del suo lavoro.
Parlaci un po’ di come ti stai trovando con il software grandMA3:
“Da quando sono passato al software della grandMA3 direi che non tornerò più indietro perché i vantaggi di programmazione veloce, grid ed effettistica (/phaser) sono impagabili.”
Dopo il tutto esaurito del tour estivo, una nuova serie di live aspetta Venditti e De Gregori, ripartiti il 1 novembre 2022 per un tour invernale nei principali Teatri d’Italia.
Photo Credits: © RM Multimedia
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