Il 1° maggio scorso si sono svolte a Verona le finali di CEV Champions League Volley 2021 femminile e maschile. Infront Productions ha prodotto l’evento e collaborato con Mediaextreme Group S.r.l. di Giovanni e Alessandro Rosati, che ha allestito e realizzato il progetto luci con i proiettori ROBE lighting e i dispositivi DMX di Luminex.
Le finali di Champions League Volley sono state trasmesse in diretta in tutta Europa su diverse emittenti televisive. L’evento ha visto la partecipazione di ben due squadre italiane: Trentino Itas, per il campionato maschile, e Imoco Conegliano, per il campionato femminile. Quest’ultima si è aggiudicata la vittoria portando a casa il suo primo trofeo europeo.
Per questo evento Mediaextreme ha fornito 99 Spiider, 18 MegaPointe, 24 LEDBeam 150, 1 sistema RoboSpot, 2 LumiNode 12 e 2 LumiSplit 2.10.
Il service aveva già esperienza con eventi sportivi trasmessi in televisione; infatti, nasce da Audioextreme, che aveva già lavorato ad eventi sportivi di box e di squadra trasmessi su Sky e Italia 1. «La nuova ragione sociale è il risultato di un naturale percorso di crescita aziendale – spiega Alessandro Rosati – e rispecchia meglio la diversificata offerta di prodotti audio, video e luci che Audioextreme tratta ormai da anni.»
Alessandro Rosati e Marco Bussandri hanno realizzato il progetto luci. Alessandro si è occupato del posizionamento delle macchine e gestito la RoboSpot BaseStation; si è affidato ai software Dialux, per il calcolo dei lux/metro, e Capture, per la pre-realizzazione grafica dell’evento. Marco ha programmato e gestito l’illuminazione da console e curato il network con i prodotti Luminex.
Prosegue Alessandro: «Abbiamo allestito il palazzetto dello sport di Verona, l’Agsm Forum. È una grande venue con capienza fino a 5.350 persone. Abbiamo distribuito i corpi illuminanti sul parterre a 15mt di altezza, sospesi su 9 truss da 16mt.»
Lo staff tecnico ha svolto un grande lavoro con appendimenti e illuminazione. Infatti, il service emiliano ha garantito un’ottima illuminazione del parterre per tutta la durata dell’evento; nel contempo ha accentuato i momenti più emozionanti, ottenendo l’alto livello di spettacolarizzazione richiesto dalla produzione.
«Il progetto luci aveva lo scopo primario di illuminare alla perfezione gli atleti, seguendo precisi canoni fotometrici. A livello televisivo, fotograficamente, si è cercato di mantenere uno stacco tra il campo da gioco e il resto della venue. Per ottenere questo risultato abbiamo evidenziato, quando necessario, le grafiche poste sugli spalti. Il regista Luigi Catalfamo e la produzione hanno richiesto questo gioco di diaframmi per ottenere riprese meno piatte, accentuando la terza dimensione della realtà aumentata.
«Grazie alle proprietà fotometriche degli Spiider abbiamo illuminato tutto il parterre con una media di 1.600lux. La loro disposizione simmetrica su tutto il campo di gioco ha creato una gigantesca matrice di 11 proiettori per 9 truss. Ciascuno dei 99 Spiider veniva utilizzato come se fosse un pixel di un gigantesco proiettore. Questo ci ha permesso di realizzare effetti per i Time Out e i Mid Show.»
Anche proiettori piccoli come i LEDBeam 150 si sono fatti notare in una venue così grande. «Abbiamo distribuito i 24 LEDBeam 150 nel perimetro del ring per rinforzare i piazzati e illuminare gli spalti. Li abbiamo usati anche per il controluce sulle panchine durante i Time Out.
«14 dei 18 MegaPointe erano suddivisi in coppie su ciascuna truss e hanno realizzato effetti e piazzati. I gobo hanno aggiunto un tocco di classe in più accentuando le grafiche poste sulle sedute.
«Per l’illuminazione followspot ho usato il controllo da remoto di RoboSpot che ha permesso un puntamento rapido e pulito. Il sistema era composto da BaseStation e MotionCamera e controllava 4 MegaPointe. Grazie alla BaseStation, dotata di maniglie, monitor e comandi, ho monitorato il campo e illuminato i giocatori dalla regia. Il dispositivo controllava infatti la MotionCamera alloggiata a metà della prima truss. Questa videocamera motorizzata coordinava i movimenti dei 4 MegaPointe, distribuiti ai 4 vertici della struttura di 9 truss.
«Non abbiamo riscontrato ritardi nel controllo da remoto. Dopo aver fatto pratica con il manubrio ci si accorge che i movimenti sono fluidi. In aggiunta a questo, c’è la possibilità di regolare la sensibilità del controllo ottenendo movimenti estremamente precisi.
«Ci siamo affidati a ROBE – spiega Alessandro – perché offre proiettori precisi nei movimenti e con un considerevole output in lumen. Avevamo già in stock parte degli Spiider, MegaPointe e LEDBeam 150 utilizzati per questo evento e non abbiamo avuto problemi a completare il parco luci. Infatti, c’è una grande disponibilità di prodotti ROBE con un network affidabile.»
Mediaextreme utilizza prodotti ROBE dal 2014 quando ha acquistato alcuni ColorSpot 700 AT da RM Multimedia. Da allora lo stock di prodotti ROBE dell’azienda è cresciuto e attualmente conta un centinaio di motorizzati fra MegaPointe, Spiider, LEDBeam 150 e Pointe.
«Nel corso degli anni l’investimento si è ripagato. La qualità dei prodotti, l’assistenza rapida e l’ampio network aumentano le possibilità lavorative. Quando proponiamo ROBE per un evento il lavoro è assicurato».
Anche la leggerezza, qualità celebre del marchio ceco, è stata rilevante per la scelta delle luci. Infatti, considerate le limitazioni di carico in venue di questo genere, il peso ridotto dei proiettori ROBE era ideale per questo progetto.
Abbiamo chiesto ad Alessandro di parlarci anche di Luminex. «Il nostro collaboratore Marco Bussandri era lo specialista per i LumiNode 12 e i LumiSplit 2.10. Con questi prodotti è riuscito a gestire e distribuire 11 universi DMX. Inoltre, grazie a LumiNode e LumiSplit, è stato possibile il collegamento RDM tra RoboSpot, MotionCamera e MegaPointe.
«Con soli 2 LumiNode 12 siamo riusciti a ridondare tutti gli universi DMX garantendo il funzionamento anche in caso di interruzione di un cavo. Abbiamo utilizzato infatti un LumiNode 12 come main e l’altro come backup per la ridondanza su ogni universo.
«I prodotti Luminex ci hanno semplificato il lavoro. Infatti, l’utilizzo del software Araneo ha permesso una configurazione semplice e intuitiva.»
La CEV Champions League Volley si svolge annualmente dal 1960 ed è la più importante competizione europea per squadre di club. Secondo i dati di audience divulgati da Volley News, i risultati sono stati positivi e hanno confermato la passione dei telespettatori italiani verso la pallavolo. Le finali trasmesse in diretta su Rai 2 hanno infatti registrato una media di 545mila spettatori con un picco di 818mila (4,08% di share); su Sky Sport Uno hanno superato i 950mila spettatori totali.
Tutto il volley italiano esce vittorioso da questa stagione. Una soddisfazione per ROBE e Luminex, che hanno illuminato questo importante evento!
© RM Multimedia S.r.l.
© Photo: Marco Nola per Mediaextreme Group S.r.l.
Lighting design: Alessandro Rosati, Marco Bussandri
Programmazione luci e specialista Luminex: Marco Bussandri
Operatore RoboSpot: Alessandro Rosati
Service luci: Mediaextreme Group S.r.l.
Tecnici per l’allestimento: Marco Bussandri, Enrico Piazza, Luca Travaglini, Tommaso Davoglio, Daniele Ghio e Eric Ghio
Regista: Luigi Catalfamo