ROBE e Robert Juliat sono stati scelti per The Bodyguard, il nuovo allestimento del musical tratto dall’omonimo film interpretato da Whitney Houston e Kevin Costner. Lo spettacolo, prodotto da Wizard Production S.r.l., è in scena al Teatro Nazionale Che Banca di Milano, con 8 repliche settimanali, dal 2 marzo al 7 maggio 2017.
Il lighting designer Valerio Tiberi ha realizzato il progetto luci, partendo dalla necessità di riprodurre a teatro l’elevata dinamicità dei cambi di scena, propri della pellicola originale. La più grande sfida è stata amalgamare armoniosamente l’illuminazione con la scenografia nera e minimalista di Gabriele Moreschi.
«Abbiamo dovuto distinguere le varie ambientazioni ricercando un linguaggio grafico, direzionale e cromatico della luce che fosse più elaborato. In fase realizzativa ho dedicato molto tempo alla ricerca del colore e della direzione delle luci, ma il lavoro più impegnativo è stato senz’altro la definizione del progetto o disegno», racconta Tiberi.
«Riguardo la programmazione e la gestione dell’illuminazione, essendo in questo caso a teatro, avevamo a disposizione poco tempo per l’allestimento; così, per la prima volta mi sono avvalso di una preprogrammazione in 3D di WysiWyg», afferma il lighting designer.
New Light S.r.l. di Milano ha fornito i proiettori impiegati nello spettacolo e fra questi ci sono 2 followspot Merlin di Robert Juliat e numerosi prodotti ROBE: 21 BMFL Blade, 6 DL7S Profile, 8 Spiider e 4 PicklePATT.
«I BMFL sono stati distribuiti principalmente sulle truss del palcoscenico poiché, dovendo illuminare da grandi distanze, c’era bisogno di proiettori con molta potenza e precisione. Altri BMFL Blade sono stati posizionati nella truss di FOH, sui box-boom e nel mezzanine», spiega il lighting designer. «Apprezzo i BMFL per la loro potenza e l’alta qualità della luce daylight.»
I DL7S Profile sono stati posizionati lateralmente, sui 6 ladders del palcoscenico a 2 metri di altezza dal palco, per la realizzazione della luce di taglio.
«I DL7S Profile sono meccanicamente silenziosi e precisi e grazie al loro Led multicolor, offrono una gamma ampissima di colori. Il sistema ottico e la sagomazione permettono svariate possibilità di puntamenti», afferma Tiberi. «I gobos standard sono molto adatti al teatro e pensati maggiormente come proiezione che come lettura del fascio luminoso.
«Gli Spiider sono stati installati sulle truss del palco e sono stati impiegati con una principale funzione di contro-wash. Spiider è un proiettore molto luminoso che mi ha permesso di realizzare un’effettistica decisamente utile per il finale dello show.»
Tiberi apprezza molto anche i PicklePATT di ROBE che definisce «vintage a tal punto da sembrare parte integrante della scenografia». In particolare, questi fantastici prodotti dallo stile retrò sono stati utilizzati per una scena dello spettacolo ambientata nel Mayan Club di Los Angeles.
Il lighting designer ha scelto personalmente i seguipersona Merlin di Robert Juliat: «Sono stati utilizzati nel FOH bridge e, grazie alla loro qualità, alla possibilità di intercambiare i colori, alla potenza della luce e alla precisione del dimmer sono stati fondamentali per raccontare le emozioni e per risaltare le intenzioni dei performer e degli attori principali. Hanno un’ottima potenza e possono essere usati anche in spazi ridotti; proprio quello che mi serviva.
«I proiettori scelti per questa produzione sono risultati prodotti davvero unici e utili agli scopi prefissati nel disegno luci», confessa Tiberi. «Parliamo di brand al top che, oltre alle caratteristiche sopra descritte, presentano una grande affidabilità e durata per spettacoli di alto profilo come The Bodyguard, un musical da 8 repliche settimanali per molti mesi.»
Riguardo i prodotti ROBE, Tiberi specifica: «Dall’uscita della serie BMFL e DL Profile, credo che la qualità generale del brand abbia fatto un grandissimo salto in avanti. Questo è il motivo principale per cui li utilizzo ormai da anni.»
© RM Multimedia S.r.l.
© Photo: Alessandro Pinna, Luca Vantusso
Regista: Federico Bellone
Lighting designer: Valerio Tiberi
Scenografia: Gabriele Moreschi
Costumi: Marco Biesta
Coreografie: Bill Goodson
Sound designer: Armando Vertullo
Programmatori: Andrea Burgaretta, Emanuele Agilati
Service: New Light S.r.l.
Produzione: Wizard Production s.r.l.