Il torneo ATP Finals è uno degli eventi più prestigiosi nel mondo del tennis maschile. Fondato nel 1970, inizialmente come il Masters Grand Prix, il torneo ha subito diverse trasformazioni nel corso degli anni. La competizione si svolge alla fine della stagione e coinvolge i migliori otto giocatori singoli e le migliori otto coppie di doppio, determinati in base al rendimento durante l’anno.
L’edizione 2023 è già stata definita come la più globale della storia, con tifosi provenienti da 95 paesi che sono accorsi a Torino per assistere alle sfide tra i campioni nella cornice del Palaolimpico dell’architetto Arata Isozaki, già teatro dell’edizione 2022 di Eurovision Song Contest.
Il format di questa competizione indoor, decisamente “moderno” se paragonato ai classici tornei di tennis come gli Slam, ha imposto al team guidato dal lighting designer Marco “Made” De Nardi un duplice obiettivo: garantire un’illuminazione coerente e omogenea sulla superficie del campo, rispettando i rigidi parametri richiesti da ATP e dall’ente organizzatore, senza rinunciare alla spettacolarizzazione con luci e video indispensabile per il coinvolgimento del pubblico.
“Il concept richiesto dal cliente prevede di creare una grande arena multimediale, con effetti luce, intermezzi musicali e una produzione video coinvolgente” ci ha raccontato Made, “con l’imperativo categorico di non impattare sulla vista e sulla concentrazione dei top player in campo, oltre ovviamente alla necessità di minimizzare l’impatto visivo delle tecnologie allestite e garantire la pulizia delle inquadrature da tutte le angolazioni come richiesto da ogni produzione televisiva”.
Già dalle scorse edizioni, la scelta di Made per il sistema di gestione dell’impianto luci è sempre ricaduta sulle console MA Lighting, di cui è utilizzatore da lungo tempo. Per l’edizione 2023 i tempi erano ormai maturi per convertire lo show sul nuovo software 3 della casa tedesca e il risultato ha pienamente soddisfatto le aspettative.
La complessità della configurazione necessaria per un impeccabile svolgimento delle competizioni, con sessioni MA e flussi di dati ridondanti, ha inoltre fornito l’occasione giusta per dispiegare un network di switch GigaCore e convertitori LumiNode di Luminex.
In ultimo, per permettere agli effetti luminosi di essere valorizzati al massimo, Made ha selezionato dei generatori di fumo della serie Me di MDG, capaci di produrre rapidamente una buona saturazione ma allo stesso tempo di disperdersi molto velocemente, per non infastidire i campioni in campo e non interferire con le riprese TV.
Alla nostra domanda “Che feedback puoi dare riguardo ai prodotti utilizzati?”, Made risponde: “Non posso che avere un parere ultra-positivo, non avrei potuto fare scelte migliori”.
La squadra luci di ATP Finals 2023:
Marco “Made” De Nardi – Lighting Designer & Programmer
Mattia Carli – Assistant LD & Programmer
Steve Giovanazzi – MA Specialist & Programmer
Andrea Rey – Network Manager
Marco Russo – Responsabile luci per Audiolux srl
Lighting Crew: Giorgia Lovato, Luca Terenzi, Giovanni Di Bella, Valerio Venturoli, Igor Pedaci, Luca Giuliani, Vincenzo Sitero.
Le soluzioni distribuite da RM Multimedia impiegate in questa produzione sono:
n.02 MA Lighting grandMA3 Light
n.02 MA Lighting Processing Unit M
n.04 Luminex GigaCore 14R
n.05 Luminex LumiNode 12
forniti da Audiolux Srl (Zelo Buon Persico, Lodi)
n.04 MDG Me2
forniti da Joy Project (Grugliasco, Torino)