Lo scorso 11 giugno è iniziato a Lignano il Tiziano Ferro Tour 2017, che si concluderà a Firenze il 15 luglio. Prodotta da Live Nation, la tournée è dedicata all’album Il Mestiere Della Vita e comprende 13 date in diversi stadi Italiani tra cui il San Siro di Milano e l’Olimpico di Roma. All’interno del parco luci sono stati utilizzati gli Spiider di ROBE, forniti dal service Agorà insieme al seguipersona Lancelot di Robert Juliat.

L’illuminazione è opera del lighting designer Giovanni Pinna che racconta come è nato il progetto luci: «Il punto di partenza è stato il concept del set design fortemente caratterizzato da diversi schermi video automatizzati che si muovono; a questi ho abbinato altrettante strutture luci in movimento. Altro elemento caratterizzante dello show è l’acqua che si materializza non solo sotto forma di contenuti video ma anche fisicamente tramite un water screen mobile automatizzato e un sistema di nebulizzazione che crea un effetto “nebbia” molto particolare e spettacolare.
«Come per tutti gli spettacoli con molte tecnologie, anche in questo caso ho dovuto confrontarmi non solo con il set design ma anche con tutta la parte creativa dei contenuti video, delle grafiche, della regia camere live e delle automazioni dalle moltissime e diverse posizioni di schermi e strutture. Il progetto luci ha assecondato molto il set design ma è sempre un’espressione e interpretazione mia personale.»

Per il tour di Tiziano Ferro, Giovanni ha collaborato con Marco “Made” De Nardi che ha programmato e successivamente portato in tour lo show come operatore luci. «È un grande professionista» – commenta Giovanni – «e mi ha aiutato molto in questa situazione tecnicamente molto difficile a causa delle ridotte prove per via del maltempo, un problema che abbiamo risolto grazie a Wysiwyg, impostato e gestito da Made.»
Oltre all’imprevisto del maltempo, una grande difficoltà è stata rappresentata dalle centinaia di metri quadrati di video Led: «In certe situazioni bisogna sempre cercare il giusto compromesso tra la visibilità delle luci e l’impatto visivo richiesto da un set up video molto ricco e capillare come quello del tour di Tiziano Ferro», spiega Giovanni.
«Essendo gli Spiider di ROBE i Wash del mio disegno luci, li ho distribuiti su quasi tutto il fronte scenico. Gli Spiider si trovano su tutte le truss del tetto e sono distribuiti capillarmente sul floor e su tutta la cornice frontale del palco.»
L’effetto Wash degli Spiider è stato utilizzato abbondantemente sul palco per dare luce diffusa sui musicisti e sulle superfici. Allo stesso tempo, essendo gli Spiider dei WashBeam, sono stati utilizzati anche sul pubblico e per effetti aerial a fascio stretto.
Spiider è un WashBeam che impiega 18 Led da 30W più un Led centrale da 60W che generano definiti fasci di luce Full Pixel Control gestiti anche tramite Kling-Net, il protocollo di ArKaos che permette di ottenere suggestive scenografie luminose con una semplicità incredibile per chi non l’ha mai sperimentata.
Conclude Giovanni: «Spiider è un prodotto molto potente e versatile con un grande zoom da 4° a 50° e anche dei colori molto belli e definiti. Ho scelto questo prodotto di ROBE perché, con i suoi 13Kg, è il perfetto compromesso tra leggerezza e potenza ma anche un proiettore dotato di molte qualità che lo rendono più di un semplice Wash.»

© RM Multimedia S.r.l.
© Photo: Giovanni Pinna
Lighting Designer: Giovanni Pinna
Service: Agorà
Produzione: Live Nation
Show Designer: Claudio Santucci di Gio Forma
Regia Video e Contenuti: Romain Sabella di Clownwerk