I club d’Italia ballano al ritmo della musica pop ed elettronica di Cosmotronic, il terzo album in studio da solista di Cosmo. Prodotta da DNA Concerti ed Eventi S.r.l., la tournée del cantautore è iniziata lo scorso inverno e terminerà a settembre 2018. Questo lungo viaggio attraverso tutta la penisola vuole trasformare il classico tour in uno spettacolo dal format originale.
Come una sorta di festa itinerante, Cosmotronic celebra non solo la libertà di muoversi e danzare nei club, liberi da ogni pensiero, ma anche la musica quale protagonista assoluta di questi luoghi di divertimento. È una scelta sottolineata anche dall’illuminazione che si discosta da quella caratteristica dei concerti di musica pop ed elettronica. Infatti, i fasci di luce illuminano i musicisti senza continuità, facendo in modo che appaiano e scompaiano e ponendoli, dunque, in secondo piano rispetto alla musica. Il fine ultimo di Cosmotronic non è condurre lo sguardo del pubblico verso i performer sul palco ma incoraggiare l’abbandonarsi all’ascolto delle note.
In tour insieme a Cosmo ci sono i LEDBeam 100 e i Pointe di Robe lighting, forniti, come tutto il resto del materiale audio, luci ed effetti, da Losito Music Service di Mondovì.
Il lighting designer Martino Cerati ci racconta i dettagli del progetto luci di Cosmo:
«Il concept doveva prevedere più sorgenti, capaci di lavorare in momenti musicalmente diversi, da quelli di cantato pop ad altri elettronici con djset. Contemporaneamente c’era l’esigenza di creare qualcosa di modulare e trasportabile all’interno di club, sempre diversi tra loro, durante la parte invernale del tour e palchi più ampi durante l’estate, ma senza essere troppo esigenti in termini di pre-produzione e richieste in loco alle produzioni locali. Per la disposizione dei proiettori ho quindi scelto di realizzare una gabbia molto “geometrica”, in grado di garantire una costanza nella scelta creativa di ciò che poteva servire in ogni singolo momento. In aggiunta, mi serviva un soffitto autoportante in grado di ospitare 16 LEDBeam 100 sul tetto per illuminare sia il palco sia il pubblico secondo necessità. Altra esigenza era avere qualcosa di personalizzato, perciò abbiamo optato per la realizzazione di una scritta a LED montata su dolly con encoder DMX e 3 sorgenti laser da 3,4W RGB.
«Date le numerose possibilità creative e gli elementi in gioco – continua Martino – ho deciso di gestire parte della programmazione insieme a Davide Pedrotti, per avere un punto di vista diverso dal mio.
«Era necessario lavorare a una programmazione totalmente fuori standard, secondo i bisogni dell’artista, e anche trovare una soluzione estetica che si adattasse a molte esigenze diverse, come l’utilizzo di laser.
«Quasi tutti i proiettori Robe sono montati su custom dolly da 160x60x240cm, di cui 16 appesi su 4 sbalzi autoportanti a 270 cm sopra i performer. L’incredibile velocità di questi proiettori mi ha agevolato nel realizzare ingressi rapidissimi. Altro aspetto essenziale era il peso, e anche sotto questo punto di vista non avrei potuto avere di meglio: i piccoli e leggeri LEDBeam 100, di soli 4,5Kg, non hanno appesantito i dolly e il soffitto. Si tratta inoltre di proiettori estremamente versatili, infatti utilizzandoli al pieno delle possibilità, a 37 canali, è stato possibile creare anche effetti grafici grazie al controllo a zone.
«Ho realizzato la programmazione interamente offline nel mio nuovo studio di Milano, dal concept fino alla programmazione in Wysiwyg. Inoltre il progetto è stato allestito in un piccolo spazio da 9×7 metri in un capannone fuori dalla sala; questo mi ha permesso di attuare alcune scelte finali direttamente durante la programmazione e di riscontrare e risolvere in anticipo problematiche di allestimento e di logistica.»
«Utilizzo molto spesso i prodotti Robe – conclude Martino – e li trovo perfetti per la loro versatilità che li rende adatti a molteplici utilizzi e contesti. In particolare, trovo che i LEDBeam 100 e i Pointe di Robe siano perfetti per produzioni come quella di Cosmo: sono leggeri, veloci, dinamici e a basso consumo, con una quantità e una qualità della luce emessa incredibili. Altro punto forte di questi prodotti è la componente meccanica: powercon in e out per un montaggio velocissimo, software completo e semplice e possibilità di montare lenti frost sui LEDBeam 100.
«Ora che il tour è iniziato e che abbiamo già affrontato diverse tappe con relativi allestimenti e smontaggi, posso dire di essere estremamente soddisfatto dei proiettori scelti.»
© RM Multimedia S.r.l.
© Photo: LLum Collettivo
Lighting designer e programmatore: Martino Cerati (www.martinocerati.com)
Aiuto programmazione: Davide Pedrotti
Service: Losito Music Service
Produzione: DNA Concerti ed Eventi S.r.l.