La cerimonia di apertura dei World Skate Games 2024, svoltasi in una location iconica come Piazza di Spagna a Roma, ha rappresentato una sfida unica in termini di design, estetica e gestione degli spazi. La direzione creativa dell’evento, curata da Gennaro Girasole e Alessandro Aquilini, è stata arricchita dal lavoro del lighting e show designer Sergio Cattaneo, il cui ruolo è stato cruciale per esaltare ogni aspetto dello spettacolo, dal fascino storico della piazza all’impatto scenografico delle performance.
Illuminare uno spazio come Piazza di Spagna richiede un approccio specifico, dato che l’area è soggetta a vincoli architettonici e culturali imposti dalla Sovrintendenza. Sergio ha dovuto tener conto della delicatezza dei monumenti, come la Scalinata di Trinità dei Monti e la Fontana della Barcaccia, limitando l’uso di strutture visivamente invasive.
La soluzione ideata è stata quella di inserire corpi illuminanti a terra e utilizzare solo due torri frontali per le key light, ottimizzando così l’integrazione dell’illuminazione con l’ambiente circostante senza alterarne la percezione. L’uso di strutture a filo delle balaustre ha permesso di inserire gli effetti “beam” senza compromettere la vista dello sfondo, mantenendo un equilibrio tra esigenze tecniche e rispetto per il contesto architettonico.
Per raggiungere i risultati desiderati, Sergio si è affidato a un parco luci distribuito da RM Multimedia, con un focus sui prodotti Robe, noti per la loro qualità e versatilità in eventi di grandi dimensioni. Ogni scelta tecnologica è stata ponderata in funzione delle necessità artistiche e tecniche dell’evento.
Tra i prodotti presenti, spiccano i Robe iForte: utilizzati come luce chiave frontale, gli iForte sono stati fondamentali per illuminare l’obelisco e la facciata della Chiesa di Trinità dei Monti. Durante la flag parade, la necessità di modellare la facciata con precisione ha reso indispensabile l’uso di questo proiettore, che ha garantito una resa cromatica eccezionale, soprattutto sui colori primari come rosso, verde e blu, essenziali per rappresentare le bandiere nazionali. Inoltre, la loro certificazione IP65 ha permesso di lavorare in tranquillità anche durante un acquazzone, senza preoccupazioni per l’integrità dei corpi illuminanti.
Presenti all’appello, anche i Robe iEsprite. Questi proiettori sono stati scelti come spot di controluce per illuminare i performer posizionati sulla scalinata e sul primo ballatoio. “La capacità dell’iEsprite di generare fasci di luce potenti e precisi ha permesso di dare profondità alla scena senza sacrificare la naturalezza della luce” ha raccontato Sergio.
I Robe Spiider, invece, sono stati scelti per colorare l’intera scalinata, comprese le facciate laterali dei palazzi. Mentre come follow spot, vista la geometria difficile della scalinata, Sergio ha optato per 2 Forte con maniglie. “Sicuramente una scelta più analogica rispetto al Robospot, ma molto efficace soprattutto su tempi di settaggio brevi, riuscendo a mantenere la comodità di una sola dominate cromatica, offrendo una copertura uniforme e un incarnato omogeno con il frontale”.
L’intero disegno luci è stato sviluppato con un’attenzione particolare ai dettagli cromatici e alle sfumature. I ragazzi di Cue ha evitato l’uso eccessivo di gobos per non “sporcare” l’integrità visiva della piazza con linee innaturali, privilegiando invece un approccio che esaltasse la bellezza naturale del luogo.
La scelta dei prodotti Robe si è dimostrata vincente sia per la loro affidabilità in condizioni climatiche avverse sia per la qualità luminosa. La combinazione di tecnologia avanzata e sensibilità artistica ha permesso di creare un evento spettacolare, in cui la luce non solo illuminava, ma raccontava una storia, arricchendo l’esperienza visiva del pubblico e rendendo omaggio alla storia di Piazza di Spagna.
Il tutto, controllato da 2 grandMA3 e 2 Npu: consoles indispensabile nei progetti CUE!
CREDITS:
LD: Sergio Cattaneo
Operatore MA: Alessandro Scotellaro
Direttore Tecnico Luci: Simone Tassan Din
Render e Visual: Gianluca Mognoni
Service: Amplificando Live, Antimo Acciardo
Produzione Esecutiva: LittleEagles e Trigger
Direzione Creativa: Aquinili, Gennaro Girasole
Produzione Tecnica: MeNext, Max Labadini
Foto: Niccolò Sbardella